mercoledì 11 aprile 2012

Fave e piselli





FAVE E PISELLI

Il 6 aprile 2012 abbiamo iniziato la raccolta di fave e piselli. La produzione sembra abbondante e speriamo di riuscire a fare la provvista di fave e piselli congelati.
I piselli vanno raccolti con tempestività altrimenti ingrossano e non sono più buoni.
Abbiamo dovuto coprire le piante di piselli con le reti per proteggere i baccelli dalle cornacchie.




Piante di piselli protette dalla rete

Ed ecco le piante di fave. Qua e là ci sono piante di carciofo.



Ecco un baccello ancora vuoto mangiato per metà. Non so se siano state le cornacchie o qualche altro animale, ma intanto abbiamo steso le reti sulle piante. (18 marzo 2013)


2013

Oggi mercoledì 13 novembre abbiamo seminato il primo filare di fave. Da poco ha piovuto e il terreno è pronto per la semina.
Oggi martedì 26 novembre si vede la terra spaccata per l'imminente germinazione delle fave.

2014
Abbiamo raccoltole prime fave venerdì 28 marzo.

Il 19 novembre abbiamo iniziato a seminare le fave. Invece di comprare il seme nei negozi specializzati abbiamo preferito seminare le comuni fave secche in vendita dal fruttivendolo. Sinceramente non so se abbiamo risparmiato, ma le abbiamo pagate a 3,50 euro il chilo. Vedremo i risultati.

Oggi 29 novembre, a dieci giorni dalla semina, stanno spuntando le prime piantine di fave. Questa velocità nello sviluppo è dovuta alle temperature molto alte di questo periodo.
Oggi 30 novembre abbiamo 26 gradi con una cappa grigia e nebbia verso Fertilia.

2015
Oggi 16 aprile 2015 abbiamo raccolto le prime fave. Come si vede quest'anno siamo in ritardo nella raccolta. Oggi ho anche reciso i primi iris. Risentono dl fatto che hanno ricevuto poca acqua, sono piccoli e la punta delle foglie è gialla.
Quest'anno le fave sono poche e non sono dolci e tenere per cui non sono buone da mangiare crude.
Molto probabilmente le coltivazioni hanno risentito del clima. Mentre le fave sono state deludenti, i carciofi che compriamo sono ancora oggi teneri e molto buoni, cosa che non mi era mai capitato di vedere.


Per Modelli 3D ricavabili da fotografie e disegni contatta:
http://it-it.facebook.com/pages/DDD-Digital-Dimension-Design/157348294326103
www.enricoceravola.com

mercoledì 4 aprile 2012

Lavori di primavera

Lavori di primavera


Con la primavera è arrivato il momento di fare pulizia. Quest'anno 2012 (miracolo!) sono riuscita a vangare tutto il pezzetto di terra che si vede nella foto. La terra era molto morbida ma io mi sono stancata uguale. Come si nota le calle sono proprio piccole, le palme nane sono state ridotte all'osso, la vite americana è ancora spoglia, l'albicocco è fiorito e il pesco ha già messo le foglie.


Ancora c'è da fare, e fra poco svilupperanno tutte le piante che non si notano ancora come i settembrini e la vite americana. Ho pensato di seminare le zinnie per avere qualche fiore.

Il 10 aprile ho seminato le zinnie nella zona che si vede in basso a destra sotto le palme nane. 

sabato 17 marzo 2012

Edera e oleandro



Narcisi con edera argentata, oleandro, felce.

La felce è nel vaso da una ventina di giorni e non ha ancora perso le foglioline come temevo.
L'oleandro e l'edera sono nel vaso da almeno tre mesi e sono sempre freschi come quando li ho recisi. D'inverno metto sempre questi tralci nel vaso perché mi garantiscono il verde senza dover fare altro che aggiungere un po' d'acqua di tanto in tanto. Infatti sia l'oleandro, sia l'edera, mettono le radici in acqua e rimangono così fino all'estate.

Ora al vaso ho aggiunto i narcisi che sono finalmente fioriti in campagna. 

mercoledì 4 gennaio 2012

La lavanda


Ecco la pianta di lavanda che è sopravvissuta nel giardino. Penso che quest'anno fiorirà. Intanto oggi ho provveduto a ridurre drasticamente le margherite che oltretutto avevano invaso il vialetto con i rami che toccavano terra, e ho potato a fondo i gerani che avevano dei rami troppo lunghi con poco fogliame.


A gennaio si può riprodurre la lavanda tramite talea.

Ho notato che la lavanda è una pianta che ha ben poche esigenze, diventa un bel cespuglio e in primavera-estate ci regala dei fiori molto aromatici che si possono poi tenere in casa tutto l'anno. Ricordo che la lavanda è stata sempre utilizzata per dare un buon odore alla biancheria. Consiglio di raccogliere i fiori nel periodo del solstizio estivo (a San Giovanni) quando la pianta esprime il massimo del suo potenziale aromatico. Adesso la lavanda non è tanto profumata quanto in primavera-estate. 
La pianta di lavanda che ho in campagna si è fatta molto bella, e mi dà meno da fare dell'origano e della menta che si riempiono di erbacce difficili da estirpare. 


Per la cupola di San Michele di Alghero contattare:
http://www.digitaldimensiondesign.it

lunedì 12 dicembre 2011

Fiori a dicembre


A dicembre fiorisce l'aloe e questo è normale in quanto l'aloe fiorisce dalla primavera all'autunno.



Ma non è normale che a dicembre fioriscano le fragole in pieno campo



Ho notato che molte fragole sono maturate. Alcune sono tutte rosse. ne ho assaggiato un paio ma non sanno di niente. (Foto scattata il 4 febbraio 2012)


Sul pero ho qualche dubbio ma credo che debba aspettare le primavera per fiorire. Si vede che i miei peri hanno molta fretta. 


Dei settembrini so che fioriscono a settembre, magari a ottobre, ma non a dicembre.


Ecco la vite che, dopo aver perso il fogliame, mette nuove foglie ma non sa che adesso dovrebbe riposare.


Immagini collegate al post n° 42 del blog:
http://blog.libero.it/MiaTerra


Per il modello della cupola di San Michele di Alghero contattare:
http://www.digitaldimensiondesign.it

venerdì 9 dicembre 2011

La malva e l'agret



Questa è una pianta di malva che ho lasciato crescere due anni fa in ricordo delle scorpacciate di panimundu che facevo da bambina. Il panimundu è il frutto della malva. Si sbuccia e appare una piccola sfera schiacciata. Non ha un particolare sapore ma ricordo che mi piaceva molto.



In questo ingrandimento si vede il frutto della malva, il panimundu.



Nella foto è evidenziato il panimundu.

Da bambina succhiavo anche l'agret che è lo stelo del fiore giallo del trifoglio. Ha un sapore acidulo, e perciò viene chiamato agret. 
Cercando su internet ho visto che ci sono vari tipi di trifoglio. Nello specifico io mi riferisco all'acetosella che ha i fiori gialli su un gambo molto lungo e sottile.




L'agret


Questo blog pubblica solo le foto ed è collegato al blog:
http://blog.libero.it/MiaTerra


Per realizzare modelli 3D ricavabili da tue foto o disegni contatta:

sabato 26 novembre 2011

La fatsia o aralia

FATSIA (ARALIA)


4 novembre 2011
Ho seminato questa fatsia molti anni fa, almeno dieci. Ricordo che ne ho seminate molte, ma è cresciuta solo questa. Si trova sempre nello stesso vaso anche se mi riprometto sempre di travasarla visto che è cresciuta un bel po', ma poi mi trascuro. Quest'anno è fiorita e mi aspetto che faccia i semi. 
Le foglie che si vedono a destra in alto sono della vite americana.




22 novembre 2011





22 gennaio 2012
Sono passati due mesi. Dai fiori della fatsia (aralia) sono nate alcune bacche verdi che stanno diventando nere. Le bacche contengono i semi che si interrano a fine inverno per produrre nuove piante.
Come si vede, la vite americana ha perso le foglie.


Dettaglio delle bacche della fatsia.

2012



23 ottobre 2012. E' passato un anno e l'aralia si prepara a fiorire per la seconda volta.


Per la cupola di San Michele di Alghero e per altri modelli 3D ricavabili da vostre fotografie contattare:
http://it-it.facebook.com/pages/DDD-Digital-Dimension-Design/157348294326103

lunedì 21 novembre 2011

I fiori di nespolo

IL NESPOLO IN FIORE


21 novembre 2011


Quest'anno il nespolo è veramente carico di fiori. Speriamo che si mantenga sano e che ci dia nespole grandi, come di solito fa. Questo nespolo ha tra i 15 e i 16 anni. Un giorno ho comprato delle nespole molto belle e, come di solito faccio, ho buttato i semi nel terreno. L'albero ha avuto un rapido accrescimento e ha iniziato presto a fruttificare. Solo pochi frutti diventano neri, pur non avendo mai usato preparati fitosanitari.
Nella foto si vedono anche la cycas, una palma nana, un olivastro che era stato drasticamente ridimensionato, e le margherite che ho intenzione di togliere per sostituirle con piante di lavanda, ma non so se ne avrò il coraggio. A destra si notano anche i rami del pesco, uno dei tanti che ogni anno spuntano dai semi che spargo sul terreno. Questo in particolare non ha portato a maturazione neppure una pesca, ma dagli altri abbiamo avuto un discreto prodotto.



Bella infiorescenza di nespolo.



Più che un giardino è una giungla.


18 Aprile 2014

Abbiamo colto le prime nespole della campagna. Rispetto a quelle di casa hanno la buccia più dura e più difficile da staccare. Non sono molto dolci ma bisogna tener presente che il sole scarseggia e non è ancora così caldo.
Comunque sono veramente molto anticipate se consideriamo che i frutti del nespolo del giardino sono ancora del tutto verdi.

4 maggio 2014





Questo è il nespolo di casa. Quest'anno ha caricato in maniera impressionante e, come si nota, i frutti sono sani. 

2 luglio 2014
Le nespole che non siamo riusciti a raccogliere (erano troppe!) si sono seccate sull'albero. La nespola è uno strano frutto che, quando è maturo non cade dall'albero ma si secca attaccato al ramo. Questa è una scocciatura perché occorrerà staccare tutti i frutti, che sono veramente tanti.



Cycas


CYCAS


20 novembre 2011
Questa pianta di cycas è stata piantata 12-14 anni fa. Si è trovata bene ed è diventata abbastanza grande. Quest'anno al centro si è sviluppato un cono che protegge gli ovari femminili di colore rosato intenso. Peccato che manchi la cycas maschile per l'impollinazione. Chissà se in zona c'è qualche pianta con il cono maschile?

I fiori della mia washingtonia vengono fecondati da piante che si trovano ad alcune centinaia di metri. Vedremo se anche la cycas ha qualche compagno a portata di insetti impollinatori. La natura è sempre ricca di risorse.



4 gennaio 2012
Molto lentamente si stanno scoprendo altri semi. 



Giugno 2012 - Sopra il fiore centrale sono ora spuntate le foglie che in pochi giorni si sono allungate. Dietro la cycas si vede il nespolo con gli ultimi frutti rinsecchiti sui rami. Ormai il passaggio di destra è impraticabile.



Per la cupola di san Michele di Alghero e per altri modelli in 3D ricavabili da vostre foto contattare:
http://it-it.facebook.com/pages/DDD-Digital-Dimension-Design/157348294326103